GLI ABBINAMENTI CONSIGLIATI PER ASSAPORARE AL MEGLIO IL VINO FERRAGU'.
L’Amarone, il Valpolicella, il Passito Veneto – Dessert Wine dell’Azienda Ferragù sono vini di temperamento e di struttura ed appunto per questo vanno abbinati con coscienza ed accortezza, proprio per apprezzarne a maggior ragione appieno ogni sfumatura. Vino e piatto si devono esaltare a vicenda e perché l’abbinamento risulti perfetto in nessun caso l’uno deve coprire il sapore dell’altro e viceversa.
IL VALPOLICELLA
Il Valpolicella Ferragù si deve accostare a pietanze di un certo carattere e brio, dal sapore intenso, singolare, il Valpolicella Ferragù non dovrà mai essere accompagnato a piatti dal sapore delicato, perché il risultato sarà quello di sopprimerne il gusto.
La presenza di spiccata acidità, rende il Valpolicella perfetto per accompagnare piatti grassi; l’acidità bilancia il sapore spiccatamente dolciastro della carne grassa così come della selvaggina.
Con i piatti a base di carne rossa il Valpolicella Ferragù regala il meglio di sé.
Primi piatti come pasta all’uovo al ragù, pasta e fagioli, bistecche alla brace e carni rosse alla griglia, brasati di manzo, coniglio alla cacciatora, arrosti di selvaggina, cinghiale in salmì, fagiano ai funghi… e poi salami, formaggi stagionati, piatti unici… Il Valpolicella Ferragù è un grande rosso che esalta e decanta, grazie alle particolarissime note speziate, ogni sapore, lasciando in bocca contrasti piacevolissimi.
L'AMARONE
L’Amarone è ingrediente fondamentale nonché alla base del ‘Risotto all’Amarone’ piatto tipico della tradizione veneta che lo stesso vino accompagna benissimo. L’Amarone Ferragù è un vino elegante, equilibrato, abbinabile ai piatti ricchi: formaggi stagionati, cacciagione, arrosti, brasati e spezzatini. Tuttavia, il modo migliore per apprezzare l’Amarone Ferragù è lasciarlo respirare per qualche minuto sul balloon per godere appieno ogni sentore, sfumatura e gusto percepiti: dallo spiccato colore rosso rubino sino al profumo che ricorda la confettura speziata.
L’Amarone Ferragù va bevuto da solo, perché è un vino che regala, di volta in volta, grandi sensazioni.
IL PASSITO
Il passito veneto rosso Ferragù, un dessert wine, chiamato Terre della Sorte, nome ereditato in quanto in tempi remoti, in quella zona allora conosciuta come ‘Sortedo’ – che vuol dire sorte, fato, destino, fortuna – scorreva il Progno che diventava un pericolo durante le piogge abbondanti: esondando, metteva in pericolo popolazione e distruggeva le colture. Con il passare dei secoli, Sortedo è diventato Sorcé, località dove per l’appunto è sita la proprietà Ferragù. Il nome ‘Sortedo’ si è evoluto nel tempo con il termine ‘sorte’, e da qui è nato in modo semplice e diretto l’appellativo per il dessert wine Ferragù, Terre della Sorte, terre legate al destino.
Questo passito Veneto dallo spiccato gusto di confettura di ciliegie e marasche si può accostare ad ogni tipo di dessert, dalle creme alla pasta frolla ed ad ogni variante di cioccolato, anche se l’unione perfetta nasce dall’incontro con dell’ottimo cioccolato fondente.